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Il Grecista / Luciano Canfora

giovedì 30 dicembre 2004

Filologo, storico, ellenista all’Università di Bari.
Pubblicato sul "Corriere della Sera" del 7 giugno 2002, con il titolo "Le Colonne d’Ercole dalla Sicilia a Gibilterra".

In antico, il pericoloso confine delle "colonne d’Ercole" era costituito dal canale di Sicilia, là dove Sicilia e Tunisia quasi si toccano. Solo in epoca ellenistica quel simbolico confine fu spostato e localizzato a Gibilterra. E’ la tesi argomentata da Sergio Frau, noto viaggiatore nello spazio e nel tempo, in un originalissimo libro appena uscito: le Colonne d’Ercole, un’inchiesta (Nur Neon Editore, pagine 672, euro 30). Quando il mondo "si allarga" è quasi inevitabile che se ne trasferiscano più in là gli immaginari confini. Un celebre tema di "suasoria", ovvero oratoria fittizia, nelle scuole romane di retorica, era: "Persuadere Alessandro Magno a non oltrepassare i confini del mondo". Un bell’esercizio a posteriori, che racchiude un dato importante: dopo Alessandro, e grazie alla sua marcia verso l’Afghanistan, il mondo era divenuto più grande. A Ovest il contraccolpo di quella spettacolare marcia consistette nello spostare il "confine" ancora più a Ovest. Non a caso è proprio ad Eratostene, cioè ad un uomo-simbolo della scienza del III secolo avanti Cristo, della scienza dominante nel mondo scaturito dalle conquiste di Alessandro, che si deve lo "slittamento" delle colonne d’Ercole, dal canale di Sicilia a Gibilterra. E’ sintomatico questo evento scientifico. Esso conferma quello che si intuisce anche su altri piani. Che cioè le conquiste di Alessandro, ancorché puntate verso Oriente, hanno avuto effetti anche sull’altra metà del Mediterraneo. Effetti culturali innanzi tutto (l’ellenismo raggiunge, in forme originali, anche questa parte del Mediterraneo), ma anche politici, e più strettamente scientifici.

La ricerca di Frau ha l’andamento travolgente caratteristico dei libri in cui l’autore riversa tutto se stesso, travolgendo gli argini. E’ un monumentale e scherzoso dossier che contribuisce a illuminare un problema serissimo.