
SOMMARIO
Taccuino di scavo... Diario di bordo...
Manuale d’uso... Una premessa, insomma
7
I Quel giorno che da Gibilterra
sparirono le Colonne d’Ercole 15
Dove si racconta di quale strabiliante Processione
Sacra
sia avvenuta
solo togliendo dallo Stretto quei pilastri che
segnavano
altrove il Confine del Mondo degli Antichi.
II Così una mappa di 5000 anni fa
svela che di stretti ce n’erano due 23
Dove uno studioso - cercando Atlantide - mostra che
il livello-mare della Protostoria era più basso. E come, poi,
salendo,
fece del Canale di Sicilia una terribile trappola.
III In nome di Dio, quella Terra tonda
degli Antichi tornò piatta. O no? 37
Dove - a mo’ di precedente - si narra
di come la nostra
grande Sfera,
che Alessandria d’Egitto misurò e disegnò,
divenne un Mistero. Sacrilego e oscuro fino
a 10 anni fa.
IV Etna, Giganti, Venti, Banchi Assassini...
I Mostri Antichi sono ancora tutti qui 55
Non c’è bisogno della geografia di
Ulisse per rendersi conto
che al Canale di Sicilia
iniziava la zona più spaventosa per
le navi di
allora. Basta un’occhiata ai fondali...
V Tante, troppe Colonne fanno naufragare
in Oceano la caccia grossa di noi Moderni 67
Dove si racconta di quanto poco certe
siano anche le
certezze dei migliori esperti di geografia
antica. E con quanta
facilità si accusino di ignoranza i marinai
del Passato.
VI Le Colonne degli Antichi, quanti dubbi...
Le Colonne dei Moderni: solo certezze!
77
Dove facendo carotaggi s’incontra la Soglia di Bronzo
di Esiodo, che divide il giorno dalla notte.
Poi, in Pindaro,
le primissime Colonne di Ercole: era il 476
a.C.
VII Oceano, Rodano, Colonne:
tutti insieme gli
errori degli Antichi rifanno il Mondo com’era 85
Dove si mostra che forse non sono
Omero, Esiodo, Erodoto,
Aristotele, Timeo a sbagliare... Ma che,
invece -
credendo davvero alle loro parole - tutto
torna a posto.
VIII Nel Mar Grande dei Dubbi arrivano
le mappe belle di Tolomeo, geografo
95
Dove un Atlante - nato per principi
e decaduto fino
a una bancarella - ti risistema il Mondo.
Borea?
Un promontorio!
Iperborea? L’Aldilà di quel promontorio!
IX Quando Atlante voleva dire Italia
ed Esperidi un Tramonto lontano 107
Vi si narra della strana bussola costruita per sopravvivere
al Mar dei Dubbi in cui si era precipitati:
col Sole a guidarti
e anche parole antiche, come stelle ancora
accese.
X Strabone: «Le Colonne? Gibilterra o Cadice!
Nessuno di noi, però, le ha mai viste realmente»
119
Intervista impossibile con il grande
storico/geografo greco
che ci riassume
i saperi dei grandi
prima di lui. Cristo non
era ancora
nato e già si era perso il luogo esatto di quei
famosissimi
pilastri.
XI Nel Mar Mosso dei Peripli
con Scilace che ti porta in giro
125
Dove si narrano stranezze e incongruenze
nei resoconti
marinareschi antichi. Con Colonne più vicine
del necessario.
Tappa di bonaccia - assai noiosa - da saltare.
XII Con Erodoto nell’Eldorado
d’argento
Viaggio a Tartesso, Atlantide andalusa 137
Dove si vedrà che sia la Bibbia che
Erodoto non dicono mai
che Tartesso è Spagna. Ma solo che è in Occidente,
e al di là delle Colonne di Ercole: proprio
come la Sardegna...
XIII Erodoto e l’enigma delle
Colonne
E se il suo mondo fosse più piccolo?
149
Più volte il più Grande Reporter
dell’Antichità nomina
i Confini
del Mondo tracciati da Eracle: mai li mette, con
certezza,
a Gibilterra. Anzi, a leggerlo con sospetto...
XIV Tartesso, città-leggenda, cercata per secoli
Poi, d’improvviso, un italiano ne trovò due 167
Dove si narra dello strano teorema
del professor Mazzarino
che - trovando su una stele sarda la scritta
Trshsh - decise
che doveva
essere la gemella della città spagnola.
XV Eracle, bastardo
di Zeus: sarà lui
a indicare la via per la Tartesso dei Misteri 187
Dove l’Eroe ruba buoi a Gerione,
su Erythia, e varca
l’Oceano
usando il Carro del Sole. Ma Cadice - sulla costa -
è davvero Erythia? E 200 metri di mare che
Oceano è?
XVI Eccola l’Internazionale
di Eracle
Un mondo grande come il Mondo
199
Cento Eraclee. E porti, e vie, e
preghiere, e scaramanzie...
Tutto in suo nome, a sua gloria. Ma chi era,
davvero,
questo semidio bruciato al rogo per salire
all’Olimpo?
XVII Così il Giardino delle Esperidi
tornò dentro il Mediterraneo 209
Dove si racconta come, tappa tappa,
quell’Orto delle
Meraviglie
sia finito sulla Costa Atlantica. E di come, poi,
uno studioso italiano un giorno l’abbia riportato
qui.
XVIII Apollo da Delfi ed Eracle/Melqart da Tiro
Ecco i due veri Padroni del Mediterraneo 215
Dove si narra di quella diagonale
che spartisce il Mar
Grande: da una parte i Greci e le loro colonie;
dall’altra
i Fenici e l’impero di Cartagine. Ci fu un
patto tra loro?
XIX Melqart, eroe mediterraneo
allo specchio diventa Herakles! 225
Dove si nota che leggendo alla greca - da
sinistra a destra -
MLQRT, il Dio dei Fenici (di solito senza
vocali e letto da destra
a sinistra) salta fuori a sorpresa il mito
greco. E anche, però, che
un Fenicio avrebbe potuto leggere Melkart
nell’Herakles greco.
XX Nelle Sirti il fango dei veri terrori
E Malta, lì dove i due mari si toccano... 241
Le fonti e la geografia degli Antichi
più antichi
continuano a sbatterci su questi che sono
i fondali più rischiosi
del Mediterraneo. Ne ebbero paura persino
gli Argonauti.
XXI Sabatino Moscati: «Era lì, al Canale,
la Cortina di Ferro dell’Antichità!» 251
Con l’arcipelago maltese iniziava
la blindatura di Cartagine.
Dal 509 a.C. quelle diventano acque vietate.
Pindaro, 30 anni
dopo, parla, per la prima volta, di ”Colonne
d’Ercole”.
XXII Dicearco, Aristotele, Timeo...
Le loro Colonne sono ancora qui? 269
Dove - continuando a fidarsi degli
Antichi - ci si disorienta
un po’. Dicono che la zona è tutta fango
e senza vento,
e che è più vicina della fine dell’Adriatico!
Poi, però...
XXIII Tanti, troppi indizi contro Eratostene
La Biblioteca di Alessandria sotto processo. 293
Sentiti 16 testimoni eccellenti -
Prontera, Jacob, Aujac... -
si chiede la condanna del Geografo. Movente
per quelle sue
nuove Colonne? L’Ordine Geometrico Globale!
XXIV Alessandro fece il Mondo così grande
che i vecchi confini dovettero saltare 315
Grazie alla testimonianza - e soprattutto
alle accuse -
di Strabone s’intuisce
il movente che spinse Eratostene e
le Colonne verso Gibilterra, nuovo limite
della conoscenza.
XXV Le Colonne di Eratostene: così
la Geografia inghiottì la Storia
327
Ci volle poco, bastò niente! E gli
antichi dèi, i miti del
Tramonto,
le prime
Saghe si trovarono a galleggiare in un altro mare, che
non era più
il loro. Con Gibilterra, là fuori, sparì l’Occidente.
XXVI Ultim’ora!!! Assolto
Eratostene!!!
La sentenza? Insufficienza di prove 343
Dove si racconta come il Tribunale
della Geografia abbia
mandato impunito il Grande Geografo Alessandrino
nonostante
le molte prove raccolte contro di lui.
XXVII Forum su Atlantide
Enigma
degli Enigmi 350
Primo Incontro Mondiale sul Mito.
A parole ci sono
tutti i migliori testimoni dell’Antichità
e dell’Evo
Moderno. Supertestimone della prima giornata:
Crizia.
XXVIII I Popoli del Mare contro Ramses
III
ovvero la Primissima Guerra Mondiale
365
Dove, grazie al professor Donadoni,
i partecipanti al Primo
Forum Mondiale su Atlantide vengono a
sapere che cosa
raccontino davvero le mura di Medinet
Habu.
XXIX Superstiti delle Isole
o Resti di Kaphtor?
Filistei: il Mistero incoronato di piume
377
Dove - mentre si tenta di mettere
a fuoco l’etnia Peleset,
uno dei Popoli del Mare confederati contro
Ramses III -
si scoprono cataclismi in Tunisia, “lungo
l’Oceano”.
XXX Così i Popoli del Mare si sparsero
in giro per il Mondo degli Antichi 393
Dove dapprima Crizia narra della
vita su Atlantide e,
poi, Dionigi segnala una strana Diaspora di Tirreni/Pelasgi
finiti in Tracia. Altri andarono a Canaan.
Altri ancora...
XXXI Grand Tour Sardegna
Riaffiora l’Isola dei Mille Misteri 407
Dove si riportano impressioni, emozioni,
visionarietà
di Grandi Viaggiatori del Passato Prossimo:
gli ultimi
Antichi. Le loro parole
sembrano bucare il Tempo.
XXXII Dossier/Atlantide
uguale a Scherìa?
Identikit di un’Isola Mito 419
Confronto tra tre Isole dell’Estremo Occidente: la Terra
Beata degli Atlantici di Platone, quella dei Feaci narrata
da Omero, e la Sardegna dei Metalli e delle Torri.
XXXIII A.A.A. Attenzione
solo cartine
e mappe 477
Attenzione:
la sequenza di cartine e mappe tematiche che
qui inizia, nasconde - o urla - un segreto.
Sono da guardare
con attenzione e rispetto queste mappe anche
se la qualità
non è delle
migliori: consideratele reperti. Eccezionali reperti.
XXXIV I mille segreti geologici
di un’Isola
che d’improvviso scompare dal Mare 487
Dove, cercando di capire se è avvenuto
qui - nel rifugio
degli Shardana, nel Mar Grande - il terribile
disastro che
Omero e Platone raccontano, si scopre che...
XXXV Tsunami da noi vuol dire onda anomala
su Thera, Messina,
Nizza... E Sardegna? 497
Dove si narra di quanto gli Antichi
sapessero bene ciò
che facevano fare ai loro dèi: se Omero e
Platone parlano
di Poseidone, deve essere il Mare l’indiziato
più sospetto.
XXXVI E, dentro un colle di fango, la Reggia:
Barumini, su Nuraxi,
Gigante abbattuto 505
Dove, guardando e riguardando fonti
e carte, si scopre che,
al di là delle Colonne d’Ercole, c’era un’isola
deserta e che
i Fenici la fecero loro, vietandola agli
Etruschi.
XXXVII Così centinaia di Torri nuragiche
sorvegliavano una
costa blindata
521
Anteprima/Dove si mostrano, censiti uno a
uno, i 308
nuraghes eretti nel II millennio a.C. a controllo
del
Mar Sardo. Come i Fenici abbiano potuto bucare
questa
rete di protezione resta Mistero.
XXXVIII Uno strano pozzo pieno di segreti
gemella popoli lontani, così vicini 541
Dove si narra di come, frugando ancora
tra fango e fonti,
ci si ritrovi in Bulgaria e in Siria, dentro
elaborati impianti
idraulici, del tutto identici a quelli sacri
di Sardegna.
XXXIX Il Ferro? Solo un ripiego!
Non un salto tecnologico 555
Dove tre archeologi - prove alla
mano - sostengono che
l’uso del nuovo metallo nel 1100 a.C. sarebbe
dovuto
all’interruzione improvvisa delle rotte occidentali
dello
stagno che serviva per il bronzo.
XL Quello strano Big Bang di nuove civiltà
Gran carrellata delle curiosità inevase 563
A ridosso del 1100
si chiude l’Età del Bronzo, inizia l’Età
del Ferro. Una strana diaspora di Fabbri
accende forni un po’
ovunque. Chi sono? Da dove vengono? Da cosa
fuggono?
XLI Quel Giardino al Tramonto
laggiù, ai confini del mondo... 581
Dove - fino all’ultimo e forse inutilmente
- si cerca di
capire quale possa essere l’Oceano al Tramonto,
origine degli
Dèi, dove abitano Kronos, Teti, Latona...
Cuba? Nassau?
XLII Al di là della confluenza degli Oceani
c’è la Casa di Dio, nel Mar Mosso dei Dubbi 587
Dove si spiega il perché ora ci si
fermi. E anche perché,
prima di farlo però, si mettano in fila reperti,
indizi, sospetti
che - tutt’insieme - svelano la rotta per
nuove ricerche.
XLIII Mare nostro degli Specchi: una Tiro
d’Occidente riappare, d’improvviso 615
Dove si narra che Zeus - anche se
toro per amore - non
sbaglia mai strada. E che Europa/Tramonto
dal Tramonto
arrivò. Un Tramonto che fece Rosso persino
il Mare...
A botta calda!
644
Due Colonne in cronaca… 659
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